Cose da vedere a Mantova in un weekend: il mio itinerario

Mantova

Avete in programma un weekend fuori porta e non sapete dove andare?

Mantova potrebbe essere la soluzione ideale: una cittadina immersa nella tranquillità dei laghi lombardi, con piccoli gioielli artistici come Palazzo Te e tante proposte gastronomiche da non lasciarsi sfuggire.

La città si presta anche per essere visitata in giornata partendo da altre zone della Lombardia poiché ben collegata a Milano con treni giornalieri che percorrono tra tratta in un paio d’ore.

Noi abbiamo fatto un intero weekend per godercela in tutta tranquillità, ma le cose più importanti si vedono tranquillamente anche in un giorno

Vi lascio qui il mio itinerario con tutti i consigli su cosa vedere a Mantova in un weekend!

IN QUESTO ARTICOLO

GIORNO 1

PIAZZA DELLE ERBE

Probabilmente la piazza più importante della città, è circondata da palazzi storici come Palazzo della Ragione, con il suo porticato e l’annesso Palazzo del Podestà, oggi in via di ristrutturazione. Accanto al complesso sorgono poi la Torre dell’orologio e la Rotonda di San Lorenzo, una chiesa in stile romanico la cui forma circolare doveva ricordare quella del Santo Sepolcro.

Proprio su questa piazza si affaccia il ristorante che vi consiglio per pranzo, l’Antica Trattoria Cento Rampini, un locale storico, un po’ caro, ma che serve il miglior Risotto alla Pilota che possiate assaggiare (è un piatto tipico di riso e salsiccia)

Mantova

PIAZZA SORDELLO E IL DUOMO

Proseguendo arrivate direttamente in Piazza Sordello, enorme (è veramente grande) spiazzo acciottolato, dove oltre a qualche caffè si affacciano sia il Duomo (si può entrare gratuitamente ma non è niente di eccezionale) sia il complesso del Palazzo Ducale

    PALAZZO DUCALE

    Si tratta in realtà di un insieme di edifici che si sono affiancati l’uno all’altro nel corso del tempo, finendo per costituire il complesso come lo vediamo oggi. Oltre all’antica residenza dei Gonzaga, comprende anche il Castello San Giorgio (che custodisce la celebre Camera degli Sposi dipinta da Mantegna) e una serie di suggestivi cortili interni. Purtroppo della sontuosità degli interni resta ben poco in tutto il complesso, quindi l’impressione è quella di un palazzo spogliato delle sue bellezze, ma con un po’ di fantasia potete immaginare quale doveva essere il suo aspetto una volta

      Regalatevi una bella merenda post visita culturale, magari con una bella fetta di torta sbrisolona (noi abbiamo provato quella di Casa del Pane)

        consiglio per la cena: vicino alla stazione c’è la Bigoleria al Torchio, un posto carinissimo che fa dei bigoli pazzeschi (una pasta lunga tipica di Mantova ma diffusa anche in tutto il Veneto). Ottimo il rapporto qualità prezzo e le porzioni abbondantissime!

        GIORNO 2

        PALAZZO TE

        La mattinata la dedicherei interamente alla visita di questo gioiello mantovano, l’attrazione più bella da vedere a Mantova, secondo me. Il gioiello nel gioiello è la Camera dei Giganti, dipinta da Giulio Romano (non lo conoscevo ma molte dei tesori della città sono opere sue). Potrei descrivervela, ma sarebbe inutile. Dovete vederla per capire, ma sappiate che è un’esperienza suggestiva e unica, proprio per la conformazione della stanza, costruita con pareti arrotondate per dare l’illusione ottica di uno spazio senza spigoli e dipinta per creare un effetto immerso a tutto tondo. Moltissime però sono le ampie stanze con soffitti finemente decorati e il cortile esterno

              per pranzo non perdetevi i tortelli di zucca, caposaldo della cucina mantovana (noi li abbiamo assaggiati all’Antica Osteria La Fragoletta)

              TEATRO SCIENTIFICO DEL BIBIENA

              Una piccola chicca poco conosciuta dal turismo, e mai menzionata sulle guide online di cosa vedere a Mantova, è questo piccolo teatro con una saletta finemente decorata. Vi porta via giusto cinque minuti ma non potete perdervelo!

                MINCIO

                Godetevi poi una piacevole passeggiata lungo il Mincio, magari in bicicletta, come fanno in molti. C’è una lunga passeggiata che costeggia il Mincio, tagliata a metà dal Ponte di San Giorgio, che potete tranquillamente superare per proseguire lungo l’altra sponda

                BASILICA DI SANT’ANDREA

                Per salutare Mantova in bellezza fate un salto in questa bellissima chiesa, i cui interni sono ancora più maestosi di quelli del duomo, che in confronto risulta piuttosto modesto. Un tripudio di decorazioni dorate e dipinti con soggetti sacri che appagherà i più appassionati